sábado, 23 de octubre de 2021

 Muertos - Muerte de Pierrot                   Federico Cantú en Paris 1924-1934

Pinacoteca NL - CYDT




 

l nome di Pierrot è un francesismo che deriva dal personaggio italiano della commedia dell'arte, uno dei primi Zanni, Pedrolino, interpretato nella celebre Compagnia dei Gelosi da Giovanni Pellesini alla fine del Cinquecento.

Il personaggio fu portato in Francia, dove entrò a far parte dei repertori delle Compagnie francesi con il nome di Pierrot grazie all'apporto di Giuseppe Geratoni che per primo lo introdusse nel 1673; ma il primo grande Pierrot fu ancora un italiano, Fabio Antonio Sticotti (1676-1741). In seguito il personaggio fu perfezionato dal figlio Antonio-Jean Sticotti (1715?-1772) che lo esportò anche in Germania.

Gli Sticotti reinventarono e diedero nuova vita a questo personaggio adattandolo al gusto dei francesi e poi del pubblico delle corti europee. Nella versione francese Pierrot perse le caratteristiche di astuzia e doppiezza proprie dello Zanni per diventare il mimo malinconico innamorato della luna, quello che compare con il nome di Gilles nel celebre quadro di Antoine Watteau.

Il mimo Jean-Gaspard Debureau (1796-1846), rappresentò il Pierrot ottocentesco dal 1826 al Théâtre des Funambules. La vita di Debureau ispirò al regista cinematografico francese Marcel Carné il personaggio di Baptiste del film Les enfants du Paradis.




Atelier Cantù-Rue del harpe - Parigi 


La rue de la Harpe è una strada del Quartiere Latino di Parigi.  Relativamente tranquilla e acciottolata per gran parte della sua lunghezza, corre a sud-est tra rue de la Huchette e rue Saint-Séverin, dove gira a sud-ovest fino al punto in cui termina in Boulevard Saint-Germain.

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